2000 - 2013

TREDICI ANNI DI IMPEGNO PER LA CITTA'








NUCLEARE ALLE PORTE



Si è svolta la prima serata degli incontri organizzati da Alleanza per Vercelli dedicati ai problemi ambientali che toccano la nostra zona. La serata incentrata sul problema nucleare è stato introdotta da Paolo Bena, già capogruppo di ApV in Consiglio comunale a Vercelli, che ha ricordato il percorso dei dieci anni di attività dell'associazione sempre attenta ai problemi della città. Tra il pubblico intervenuto erano presenti anche il Consigliere regionale Alessandro Bizjak ed il Consigliere comunale Adriana Sala.
Il prof. Daniele Peila del Politecnico di Torino ha trattato l'argomento dal punto di vista tecnico.Ha da subito detto che pensare e progettare centrali nucleari in Italia senza aver messo a punto un serio piano di smaltimento scorie e senza aver individuato il sito nazionale di stoccaggio è un esercizio di pura e semplice demagogia. Dal punto di vista puramente tecnico non partire del sito di smaltimento (per motivi elettorali e di consenso ) appare una scelta estremamente dilettantistica e quindi molto "pericolosa". Date le caratteristiche geologiche, sismiche e di disponibilità d'acqua per il raffreddamento, è praticamente certo che Trino Vercellese sarà uno dei siti prescelti nel caso si decida di costruire nuove centrali nucleari
Fausto Cognasso, dell'associazione culturale "Gruppo Senza Sede", invece ha trattato dapprima la storia della presenza nucleare a Trino fin dai suoi albori quando i trinesi chiamavano la centrale semplicemente l'atomica. Non è stato solo un percorso storico, ma un percorso importante per capire il presente ed anche per ragionare sulle iniziative future per scongiurare un'ulteriore piaga per il nostro territorio.

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