2000 - 2013

TREDICI ANNI DI IMPEGNO PER LA CITTA'








OMAGGIO AL PRESIDENTE NAPOLITANO


Una volta attaccato da esponenti del governo Berlusconi, quando non condivide le loro istanze; una volta attaccato dalla "sinistra" quando non condivide le loro richieste. Insomma, non vi è pace per il Presidente della Repubblica. Noi pensiamo che il Presidente Napolitano abbia invece sempre ragione. Ha ragione,anche oggi. E' l'unico che ha il senso dello Stato,è l'unico che rispetta i ruoli istituzionali. Il nostro è un Paese sfortunato: non abbiamo una classe poltica all'altezza della situazione. Si accusa Napolitano di aver firmato un decreto(quello delle regole, quello che permette di ovviare agli errori del PDL). Ma,il Presidente non poteva non firmare. Noi riteniamo- e non solo noi- che le regole vadano sempre rispettate, ma bisogna anche considerare che non si potevano lasciare milioni di persone senza poter praticare il diritto al voto. Quindi è una questione di "equilibrio". In un momento difficile- come quello che sta vivendo il nostro Paese- sarebbe estremamente pericoloso mettere "olio sul fuoco". E' tempo di ricostruire il senso di unità di popolo. Bisogna dire basta allo scontro continuo tra gruppi, territori, etnie. L'Italia ha bisogno di "consenso sociale"; il Paese ha bisogno di politici che si battono per permettere ai giovani di trovare un lavoro, agli anziani una pensione decente; in sostanza è tempo di promuovere una nuova concezione delle sviluppo e della crescita. Più solidarietà,più giustizia sociale ; questi sono i valori in cui confidare. Noi abbiamo avuto la fortuna di aver avuto ultimamente grandi Presidenti della Repubblica: Pertini, Ciampi,ora, Napolitano. I politici italiani sono capaci di emularli? Non è priprio difficile: è sufficiente non "amare" se stessi ma la nostra Patria. E' possibile sperare?
Franco MANGIALARDI

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